In chiusura dello scritto precedente avevo lasciato in sospeso una bella novità in arrivo questo mese. Perciò, senza ulteriori indugi, eccola qua: l’ultimo fine settimana di ottobre inizio il Corso triennale di facilitazione di gruppi organizzato da La Prossima Cultura.
Perché un corso di facilitazione? Perché mettere da parte la laurea specialistica per qualcosa al di fuori del contesto universitario? Il merito di questa mia scelta è tutto da attribuire a Ribellione Animale e al profondo cambiamento che farne parte ha messo in moto nella mia vita.
È in Ribellione Animale, infatti, che sono venuto a contatto per la prima volta con la pratica della facilitazione. Esservi continuamente esposto mi ha fatto capire che non si tratta solo di moderare discussioni di gruppo online o in presenza. La facilitazione porta con sé una rivoluzione culturale che in prima battuta comincia dentro di noi.
Il corso si sviluppa in tre livelli per un totale di tre anni. Mi riservo di decidere se proseguire con i livelli di approfondimento e avanzato dopo aver frequentato il livello base. Certo, aspettative ed entusiasmo sono già alle stelle. In qualche modo sento il desiderio di affrontare un percorso del genere fino in fondo, ma tempo al tempo.
In ogni caso, prometto un riepilogo a fine corso per raccontare e rivivere questa esperienza.